Attività ai piedi del Monte Bianco
Estate 2021
Attività ai piedi del Monte Bianco
Estate 2021
Attività
ai piedi del
Monte Bianco
Escursioni Estive
Da sempre ha rappresentato una sfida irresistibile per tutti gli appassionati di montagna, che qui hanno compiuto le imprese più memorabili della storia dell’alpinismo. E’ possibile effettuare la traversata del Monte Bianco per mezzo di quella che è stata definita come l’ottava meraviglia del mondo: una funivia che parte da La Palud sale al Colle del Gigante ed a Punta Helbronner, poi raggiunge l’Aguille du Midi a quota 3842, scende nella Valle dell’Arve e raggiunge quindi Chamonix. L’imponenza e la maestosità del massiccio del Monte Bianco sono costituite da una varietà di vette minori, con creste e contrafforti, tra le quali il Mont Maudit (4465 m.), il Mont Blanc du Tacul (4248 m.), il Dente del Gigante (4013 m.), le Grandes Jorasses con la Punta Margherita (4065 m.). Il ghiacciaio del Miage, nel settore occidentale del massiccio, lungo 8 chilometri è il più esteso del versante italiano.
Attività ai piedi del Monte Bianco
Estate 2021
Sport invernali
Una settimana al cospetto del Monte Bianco
L’inverno è una stagione tra le più spettacolari di tutto l’anno: la natura cambia durante la giornata e il paesaggio assume caratteristiche assolutamente fantastiche; dai bianchi merletti del ghiaccio che imprigionano tutto la mattina, alla brina trasparente gocciolante al sole, al nero totale della sera.
Trascorrere una vacanza ai piedi del Monte Bianco in questo periodo è assolutamente entusiasmante.
Si possono praticare numerosi sport all’aria aperta: l’eliski, la discesa del Toula accompagnati dalle guide alpine di Courmayeur, sci alpino con impianti di risalita a pochi passi dall’albergo e sci nordico nella Val Ferret; tavola, arrampicata su ghiaccio, o semplicemente passeggiate in notturna con le racchette da neve, immersi un una quiete apparentemente irreale. E’ certamente sempre affascinante salire in funivia sul Monte Bianco, fino a Punta Helbronner, da dove si gode di una vista mozzafiato sulle Alpi, e dove si può visitare il museo dei cristalli.
Sport estivi
Le montagne valdostane racchiudono come in uno scrigno vallate incantevoli, grandi, piccole, scoscese o dolci, tutte con la loro bellezza senza tempo da scoprire, ricche di leggende e tradizioni, con l’armonia un po’ aspra e selvaggia di una natura incontaminata.
Facili passeggiate nella natura per tutti
Vallée Blanche
Dai 3.462 metri di Punta Helbronner, raggiungibile in venti minuti dal fondo valle grazie alle Funivie Monte Bianco, ha inizio il suggestivo itinerario di alta montagna della Vallée Blanche, venti chilometri di sci fuoripista tra vette leggendarie e straordinari ghiacciai. Questa panoramica escursione in fuoripista, che si conclude in territorio francese, è la combinazione ideale tra sci, sole e divertimento.
E-Bike
Questo tipo di attività dà l’opportunità di usare il modo moderno per raggiungere luoghi montani senza inquinare. Trent’anni fa c’era la Mountain Bike e oggi c’è la E-Bike!
Utilizzare una E-Bike è più facile rispetto ad ogni altra bici, perché il ciclista può usare la pedalata assistita per eliminare ogni sforzo.
Golf
Gli amanti degli sport trovano un’offerta varia e qualificata. Il campo da golf della Val Ferret ha 9 buche con doppie partenze, passaggi davvero spettacolari, fra abeti e larici, che lo rendono incomparabile con qualsiasi altro scenario al mondo. Il percorso a 1560 metri di altitudine si snoda per 5170 metri, par 68, attraversa due volte il torrente, è quasi tutto pianeggiante ed è aperto da giugno a settembre. A disposizione club house, bar, ristorante.
Rafting
Il rafting è uno sport acquatico che viene svolto a bordo di un gommone su un torrente o un fiume. I membri dell’equipaggio sono muniti di pagaia e, per scendere il fiume in tutta sicurezza, devono superare gli ostacoli naturali come sassi o rapide che il corso d’acqua presenta. È praticabile a tutti i livelli, sia sulle rapide più impetuose che su percorsi tranquilli, paragonandolo allo sci si può fare dal Freeride al fondo.
Caccia
Fin dai tempi più lontani la fauna selvatica ha rappresentato per i montanari una fonte di sostentamento, del cibo disponibile per integrare i magri prodotti del territorio: per procurare un po’ di carne da mettere in tavola, infatti, molti dei nostri antenati sono stati dei cacciatori; tanto più abile era il cacciatore, tanto meglio era per la sua famiglia, sia in termini alimentari che economici.
Certamente quella della caccia è una grande tradizione familiare, zone e passaggi degli animali sono segreti gelosamente custoditi e tramandati da padre in figlio.